Page 2 - II Domenica di Pasqua
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nostra supplica; tu che siedi alla destra del qualcuno di loro. Anche la folla delle città
Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il vicine a Gerusalemme accorreva, portando
Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissi- malati e persone tormentate da spiriti im-
mo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: puri, e tutti venivano guariti.
nella gloria di Dio Padre. Amen. Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio
COLLETTA Salmo Responsoriale
C - Dio di eterna misericordia, che ogni an- Dal Salmo 117/118
no nella festa di Pasqua ravvivi la fede del R/. Rendete grazie al Signore perché è
tuo popolo santo, accresci in noi la grazia buono: il suo amore è per sempre.
che ci hai donato, perché tutti comprendia- - Dica Israele: «Il suo amore è per sempre».
mo l’inestimabile ricchezza del Battesimo Dica la casa di Aronne: «Il suo amore è per
che ci ha purificati, dello Spirito che ci ha sempre». Dicano quelli che temono il Si-
rigenerati, del Sangue che ci ha redenti. Per gnore: «Il suo amore è per sempre». R/.
il nostro Signore Gesù Cristo… A - Amen - La destra del Signore si è innalzata, la de-
oppure: stra del Signore ha fatto prodezze. Non
C - O Padre di misericordia, che in questo morirò, ma resterò in vita e annuncerò le
giorno santo raduni il tuo popolo per cele- opere del Signore. Il Signore mi ha castiga-
brare il memoriale del Signore morto e ri- to duramente, ma non mi ha consegnato
sorto, effondi il tuo Spirito sulla Chiesa alla morte. R/.
perché rechi a tutti gli uomini l’annuncio - La pietra scartata dai costruttori è divenu-
della salvezza e della pace. Per il nostro Si- ta la pietra d’angolo. Questo è stato fatto
gnore Gesù Cristo… A - Amen dal Signore: una meraviglia ai nostri occhi.
(seduti) Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo! R/.
LITURGIA DELLA PAROLA
Seconda Lettura (Ap 1,9-11.12-13.17-19)
Prima Lettura (At 5,12-16) Ero morto, ma ora vivo per sempre.
Venivano aggiunti credenti al Signore, una molti- Dal libro dell'Apocalisse di san
tudine di uomini e di donne.
Giovanni apostolo
Dagli Atti degli Apostoli Io, Giovanni, vostro fratello e compagno
Molti segni e prodigi avvenivano fra il po- nella tribolazione, nel regno e nella perse-
polo per opera degli apostoli. Tutti erano veranza in Gesù, mi trovavo nell’isola chia-
soliti stare insieme nel portico di Salomone; mata Patmos a causa della parola di Dio e
nessuno degli altri osava associarsi a loro, della testimonianza di Gesù.
ma il popolo li esaltava. Fui preso dallo Spirito nel giorno del Si-
Sempre più, però, venivano aggiunti cre- gnore e udii dietro di me una voce potente,
denti al Signore, una moltitudine di uomini come di tromba, che diceva: «Quello che
e di donne, tanto che portavano gli amma- vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle
lati persino nelle piazze, ponendoli su sette Chiese». Mi voltai per vedere la voce
lettucci e barelle, perché, quando Pietro che parlava con me, e appena voltato vidi
passava, almeno la sua ombra coprisse sette candelabri d’oro e, in mezzo ai cande-
II Domenica di Pasqua o della Divina Misericordia / C